Fimmine Fimmine: l'epopea del tabacco vista con gli occhi delle donne
Un appuntamento dedicato a quella che fu “l’epopea del tabacco”, una lunga stagione che ha cambiato la società salentina, soprattutto la sua compagine femminile: per la prima volta le donne si sono interfacciate con un sistema produttivo di tipo industriale, che ne ha determinato una graduale emancipazione economica, seppure con grandi limiti dovuti alla società del tempo.
Se ne è parlato al To Kalò Fai di Zollino, partendo dalla proiezione del documentario “Mareverde – racconti di una stagione perduta”, prodotto da Meditfilm con la regia di Fabrizio Lecce, basato su una ricerca etnologica svolta nel 2013 su un gruppo di donne di Zollino, ex tabacchine, responsabili di tabacchifici, piccole produttrici di tabacco attive tra gli anni ‘40 e ‘60 e sulle implicazioni sociali e culturali di questa fiorente industria.
Dopo la cena conviviale con i prodotti locali e naturali di piccole aziende locali, ha coronato la serata lo spettacolo musicale “Oilì Oilà – CantalaTerra” con gli artisti Daria Falco - voce e tamburi a cornice – e Bruno Galeone – fisarmonica - riscoprendo canti, espressioni, simboli e gesti, restituiranno al pubblico la memoria collettiva di una comunità.
L'evento, patrocinato dal Comune di Zollino, rientra nella rassegna “GAIA – le donne salveranno il mondo”, ideata da Salento Km0 e realizzata promosso dal Consiglio regionale della Puglia nell’ambito dell’Avviso “Futura. La Puglia per la parità. 2° edizione.