YOUTH PARTICIPATORY ECOLOGICAL PLANNING FOR SOCIAL JUSTICE, DEMOCRACY, AND WELL-BEING
Soggetto capofila: Inter Alia – Athene (Grecia)
Partner italiano: APS Salento Km0 – Galatina (LE)
Programma: Citizens, Equality, Rights and Values Programme (CERV)
YEP! è un progetto che si concentra sulla pianificazione territoriale partecipata dai giovani per un futuro urbano sostenibile e inclusivo. Le aree urbane stanno affrontando crisi ecologiche senza precedenti, esacerbate dalla rapida urbanizzazione e dalle ineguaglianze socio-economiche. Allo stesso tempo, le città vengono pianificate come dominio esclusivo degli adulti e gli approcci urbanistici top-down escludono sistematicamente le prospettive e i bisogni dei bambini. Coinvolgendo i bambini nei processi di pianificazione territoriale, creeremo ambienti urbani più equi e sostenibili per promuovere la giustizia sociale, la democrazia ed il benessere. In particolare nel contesto della sostenibilità ambientale, i bambini ed i giovani sono quelli che dovrebbero essere maggiormente coinvolti. Il loro coinvolgimento diretto nei processi decisionali che influenzano le loro vite e le loro esperienze quotidiane è un prerequisito fondamentale per transizioni sostenibili che siano giuste per tutti.
YEP! risponde direttamente alla priorità europea dell'"Inclusione e partecipazione dei bambini". Lo fa mobilitando processi democratici di pianificazione territoriale che coinvolgono i bambini nelle discussioni politiche e sensibilizzando l'opinione pubblica sul diritto dei bambini alla città. Inoltre, promuove la partecipazione attiva dei bambini nei processi politici e nelle discussioni sulla sostenibilità urbana e sulle pratiche per rendere le città resilienti. Inoltre il progetto YEP! mira da un lato, ad integrare e sostenere i meccanismi, le politiche e le attività di pianificazione territoriale partecipativa già esistenti a livello locale e nazionale e, dall'altro, a stabilire nuovi meccanismi, processi e politiche per la partecipazione dei bambini alla pianificazione territoriale in senso più ampio, che potrebbero essere carenti e potenzialmente allineati con altre buone pratiche partecipative europee. YEP! offrirà un'esperienza pratica e diretta nella pianificazione territoriale partecipativa per i bambini e porterà proposte specifiche dei bambini sul futuro urbano sostenibile.
Il target principale del nostro progetto sono i ragazzi (adolescenti, 12-18 anni), in particolare quelli provenienti da gruppi emarginati (ad esempio, provenienti da condizioni socio- economico svantaggiate, ragazzi con disabilità, ragazzi immigrati e rifugiati, ragazzi provenienti da minoranze, ecc. Anche i bambini piccoli (1-3 anni), i bambini in età prescolare (3-5 anni) e quelli in età scolare (6-12 anni) rientrano nel nostro campo di applicazione e interesse. Tuttavia, riconosciamo che le nostre esperienze come consorzio hanno avuto più successo con ragazzi di età compresa tra i 12 e i 18 anni e abbiamo scelto di lavorare direttamente con loro, senza escludere la possibilità di coinvolgere bambini di età inferiore nelle attività del progetto. Inoltre, la metodologia e l'approccio che utilizzeremo sono stati pensati per ragazzi di età compresa tra i 12 e i 18 anni. Ci concentreremo inoltre su professionisti e attori chiave della pianificazione territoriale e della comunità, come pianificatori, architetti, operatori sociali e per i giovani, insegnanti, attivisti, i giovani in generale e gli amministratori, al fine di rafforzare i processi territoriali partecipativi, promuovere la partecipazione di bambini e giovani e sostenere la sostenibilità dei meccanismi e dei processi proposti nella pianificazione territoriale.
I nostri obiettivi in YEP! sono: (a) mobilitare processi che supportino il coinvolgimento diretto dei giovani e aumentino la partecipazione alla pianificazione territoriale; (b) responsabilizzare i bambini attraverso questi processi coinvolgendo anche diversi stakeholder, come pianificatori, insegnanti e policy maker; (c) co-creare insieme ai bambini idee per un cambiamento radicale e critico dello spazio urbano sostenibile; (d) responsabilizzare i bambini ad impegnarsi attivamente in questi cambiamenti; ed (e) identificare le modalità per l'istituzionalizzazione e l'estensione di questi processi di pianificazione territoriale partecipativa e delle proposte dei bambini per sostenere una cultura democratica e inclusiva a livello locale, nazionale e comunitario al livello europeo.
Child protection policy