L'Onda Fertile

L’Onda Fertile sorge in contrada Monti a Oria, sulle dune fossili Plio-pleistoceniche nate quando qui c’era il mare. L’azienda, condotta da Francesca Radin e Mattia Pantaleoni, è un luogo rigenerato e rigenerante che, proprio come un’onda, intende ridare vita ed equilibrio a questo pezzetto di mondo. Un’onda lentissima ma non meno potente quella che parte da questi “monti” e ha portato rigenerazione qui e altrove. Perché le buone energie sono contagiose ed infatti Francesca e Mattia sono animatori riconosciuti in tutta la regione e non solo, per il loro lavoro e le loro competenze.

Il progetto nasce a iniziare dal 2011, quando Mattia, originario di Bergamo, e Francesca originaria di Venezia, approdano in Puglia. Ma è nel 2013 che inizia il percorso di stanziamento e di ricostruzione della proprietà che oggi conta circa 7 ettari, con piccoli nuclei recuperati e restaurati, come il punto vendita “Casa Persefone” – e che un sabato al mese ospita un mercatino di produttori locali - e il laboratorio di trasformazione costruito con balle di paglia. Nel punto più lontano del terreno c’è l’agroforesta che ospita alcuni alberi da frutto più adatti all’ambiente come albicocchi, peri, fichi, prugni, melograni, gelsi.

I prodotti aziendali sono olio, uova e ortaggi.

Francesca ha studiato scienze ambientali, Mattia ha una lunga esperienza empirica maturata in anni di volontariato in ecovillaggi, in cui ha incontrato personaggi come Emilia Hazelip e Antonio De Falco. L’Onda Fertile mette in pratica l'agroecologia e l'agricoltura rigenerativa, basandosi su un approccio non di estrazione ma di restituzione, utilizzando le risorse presenti in azienda o comunque vicine e facilmente reperibili. Qui si lavora osservando la conformazione pedologica per fermare l’erosione e sfruttare al massimo la risorsa idrica, sulla microbiologia del suolo apportando microrganismi e sulla sua copertura costante, sul compostaggio, sulle consociazioni, sulla collaborazione con insetti e animali che abitano la campagna.

L’agricoltura è una grande occasione per sperimentare e per migliorarsi come individui mettendosi nel ruolo di osservatori dei rapporti tra esseri viventi, animali e vegetali, che hanno molto da insegnare a chi sa cogliere i loro insegnamenti. Un’onda quando arriva, travolge e trasforma e non deve essere per forza irruente, può anche essere lenta come una marea ma non per questo meno invasiva.