Presentazione del Parco del Mago

Domenica 31 gennaio, presso il Laboratorio Urbano Salento km0 - To kalò fai, è stato presentato e avviato ufficialmente il progetto del Parco del Mago, per la protezione e la valorizzazione di una vasta area compresa tra i comuni di Zollino, Sternatia, Soleto, Corigliano d'Otranto, San Donato di Lecce e San Cesario di Lecce.

Ispirato alla figura di Matteo Tafuri, il “filosofo della natura”, il Parco comprende un’area attraversata dalla “Serra”, caratteristica dorsale collinare salentina, e ricca di numerosi elementi di pregio naturalistici (come i laghi temporanei, le vaste aree olivetate, la macchia mediterranea), paesaggistici e architettonici (i megalitici, le pozzelle, le masserie, le pajare, i furneddi, ecc ) e culturali (la Grecia salentina, le testimonianze greco-bizantine, ecc). Un’area attraversata dalla SS 367 che ne compromette la continuità ambientale, danneggiata da numerose cave e minacciata dalla presenza della discussa discarica di Corigliano. Una zona dunque che richiede tutela e attenzione. Il progetto di Parco di Comunità, come è il Parco del Mago, nasce dal basso sotto la spinta e l’incessante attività dell’Associazione Nuova Messapia di Soleto e ha visto il coinvolgimento delle comunità di riferimento, delle amministrazioni e di numerose associazioni che lavorano sul territorio in ambiti differenti e multidisciplinari. Il progetto ha già avuto un primo via libera da parte della Regione in sede di redazione del Piano Paesaggistico Territoriale.

Chiamati dunque a raccolta da Nuova Messapia, amministrazioni e associazioni hanno firmato un protocollo che le impegna ad adoperarsi al fine di trasformare l'idea del Parco in una reale azione di tutela attiva e valorizzazione territoriale. Un ringraziamento particolare va al sindaco di Zollino Antonio Chiga che sin dalla prima ora ha sposato con entusiamo il progetto del Parco del Mago e lo ha promosso con forza presso le altre amministrazioni. A fine dibattito, Renato Grilli ha curato una breve lettura dal titolo "La guglia di Soleto", regalando ai presenti un'atmosfera quasi fiabesca. E' stato quantomai positivo vedere tutti questi attori del territorio collaborare e unirsi in un obiettivo comune! Gli incontri per presentare il Parco del mago alle comunità, continueranno negli altri comuni coinvolti.