Incendi e cambiamenti climatici: un incontro per parlarne
Mercoledì 29 marzo presentazione dello studio interdisciplinare che ha coinvolto l’Università del Salento
Siamo alle porte della stagione estiva, il periodo giusto per discutere di un fenomeno che negli ultimi anni sta flagellando il Salento: gli incendi. Per questo motivo, il Parco Otranto-Leuca propone un secondo incontro sul tema, questa volta coinvolgendo direttamente l’Unisalento, per la presentazione di un importante studio condotto dall’ateneo leccese insieme a numerosi partner europei.
Lo studio, intitolato “Global warming is shifting the relationships between fire weather and realized fire-induced CO2 emissions in Europe”, ha visto la partecipazione di numerosi esperti internazionali tra cui anche il professor Piero Lionello, docente di Oceanografia e fisica dell’atmosfera del Dipartimento di Scienze e tecnologie biologiche e ambientali dell’Università del Salento.
E sarà proprio il prof. Lionello a presentare i risultati della ricerca mercoledì 29 marzo alle ore 17:30 presso il Centro congressi dell'albergo Palazzo a Santa Cesarea Terme.
Gli incendi stanno cambiando, aumentando di numero ed intensità: i cambiamenti climatici rappresentano oggi una chiave di lettura importante, in quanto le condizioni combinate di ondate di calore, stress idrici prolungati, condizioni fitosanitarie, trovano radici comuni e ci portano a dover affrontare eventi difficili da controllare.
E questo, per la provincia di Lecce, penultima in Italia per superficie boschiva, che solo da giugno a settembre del 2022 ha dovuto affrontare 2.400 interventi per la gestione degli incendi, è un tema da affrontare con serietà, mettendo in campo soprattutto azioni preventive e di mitigazione, con un approccio intersettoriale.