Compostiamoci bene!

Sabato 16 aprile, presso il Lab. Urbano To kalò fai di Zollino, si è svolto un laboratorio di compostaggio domestico a cura di Nuova Messapia e Coppula Tisa.

Grazie ad Alfredo Melissano abbiamo scoperto ciò che si cela dietro il ciclo dei rifiuti e quanto può essere incisiva, nella riduzione degli inquinanti, una pratica semplice e alla portata di tutti come quella del compostaggio domestico. La frazione dell'organico può raggiungere il 45% dei rifiuti prodotti, dunque riutilizzare questa preziosa componente, vuol dire ridurre di molto il conferimentio in discarica. Questo significa inoltre ridurre di molto il campo d'azione di speculatori ed ecomafie. Il sindaco di Zollino Antonio Chiga ha illustrato cosa si è fatto e cosa si sta facendo per promuovere il compostaggio domestico: sono state già distribuite circa 150 compostiere; inoltre chi recupera la frazione organica usufruisce di uno sconto in bolletta.

Alcuni dati hanno evidenziato un trend positivo negli ultimi anni. Il laboratorio pratico ha illustrato come per ottimizzare i processi di compostaggio, è bene miscelare carboni e azoto, dunque sostanza umida e sostanza secca (foglie, rami, scarti di potatrua, ecc.) e tenere sotto controllo l'umidità. Indicativamente per ogni 1000 kg di rifiuto si ottengono 300-400 kg di compost dopo sette/otto mesi. Al termine della fase dimostrativa, il Tempo di Momo ha offerto un aperitivo benefit per l'edizione leccese del festival cinematografico "Tutti nello stesso piatto".