Un ponte tra il Salento ed il Kenya nel segno dell'agricoltura organica e rigenerativa
Venerdì 7 MAGGIO, h 18, SEMINARIO ONLINE SULL’AGRICOLTURA RIGENERATIVA
Tra il Salento e il Kenya, ci si confronta su pratiche agricole capaci di rigenerare il territorio e preservarne le risorse, durante il nuovo incontro della rassegna di seminari online su “agricoltura rigenerativa nel Salento”, organizzata dal Parco Costa Otranto-S. Maria di Leuca e Bosco di Tricase, dal Gal Capo S. Maria di Leuca e da Smile Puglia, col supporto di associazioni e cooperative salentine.
Dopo il primi incontri, condotti rispettivamente dal ricercatore Massimo Zaccardelli sull’impiego di microrganismi e dal professore Salvatore Ceccarelli con un focus sulle “Popolazioni evolutive”, il terzo seminario, che si terrà online venerdì 7 maggio alle ore 18, avrà come protagonista l’esperienza di Karibuni Onlus, Organizzazione comasca che dal 2004 opera nelle aree più povere del Kenya, dove lo sviluppo della dimensione agricola è di fondamentale sostegno alla realizzazione di progetti educativi e sanitari.
L’incontro, dal titolo “Esperienze di agricoltura organica e rigenerativa in Africa” e curato da Slow Food Condotta Sud Salento, sarà moderato da Maurizio Caputo, medico veterinario con esperienze in progetti di cooperazione e Francesco Minonne biologo, collaboratore dellʼOrto botanico e Laboratorio di botanica dellʼUniversità del Salento e consulente del Parco ʻCosta Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricaseʼ.
Insieme, dialogheranno con Gianfranco Ranieri e Kanai Jackson. Il collegamento tra la terra salentina e quella d’Africa, pur nelle rispettive differenze, farà emergere l’importanza dell’agricoltura sostenibile nei processi di autodeterminazione delle popolazioni locali.
Gianfranco Ranieri, infatti è imprenditore e fondatore di Karibuni, nata dalla convinzione che “la crescita di un popolo, il suo sviluppo ed il suo futuro benessere nasca proprio da un forte radicamento scolastico e da adeguate garanzie sanitarie”. Da qui, la nuova “frontiera” del lavoro, “senza il quale i nostri ragazzi non potranno avere nessuna garanzia per il futuro”. Dopo la costruzione di dieci pozzi d’acqua si è operato per costruire le prime due “farm” seguite direttamente per un totale di oltre 100.000 m2 coltivati.
Jackson Kanai Senteu è invece il responsabile dei progetti di Karibuni in Kenya. Trentasei anni, figlio di un importante capo Maasai, laureato in agronomia e veterinaria, ha maturato una notevole esperienza nell’organizzazione e coordinamento di progetti agroalimentari. Da sei anni è per Karibuni il riferimento operativo per tutti i progetti.
La partecipazione al seminario è aperta a tutte e a tutti. Accessibile al seguente indirizzo
https://zoom.us/j/95465676023?pwd=WUJneVRRbGZreERNSnhjMTdUU3BXdz09 - Passcode: 288824.