Spreco alimentare: 5 modi per ridurlo e risparmiare

Consigli, app ed e-commerce che combattono lo spreco alimentare, riducono i consumi e aiutano a risparmiare sulla spesa quotidiana.

Ridurre lo spreco alimentare è una necessità etica, ambientale ed economica. Sprecare cibo è decisamente in contrasto con i 690 milioni di abitanti del pianeta che soffrono la fame (dati FAO 2019) e porta ad uno sfruttamento eccessivo delle risorse naturali, già limitate e sovra sfruttate. Lo spreco alimentare poi, è anche uno spreco di denaro. Sebbene secondo l’Osservatorio Waste Watcher 2020 di Last Minute Market lo spreco alimentare medio settimanale degli italiani sia sceso ben del 25% rispetto al 2019, le cifre parlano ancora chiaro. Secondo i dati riportati, gli italiani sprecano ancora 4,91 euro a famiglia a settimana, circa 6,5 miliardi di euro l’anno totali. A spreco si aggiunge spreco.

Come fare dunque?

Ecco 5 modi per ridurre lo spreco alimentare, e risparmiare denaro

1 Attenzione alle differenze

2 La spesa consapevole

3 Non solo filetto e branzino

4. L’innovazione nel mondo e-commerce: Bestbefore.it

5. Too Good To Go: l’app anti-spreco

 

 

1. Attenzione alle differenze

“Consumare preferibilmente entro” e “consumare entro” sono due cose ben distinte. Per il primo, si parla di prodotti che mantengono inalterato il valore nutrizionale se consumati entro la data riportata sulla confezione. Ciò non significa che, passata quella data, vadano buttati via perché non più commestibili, ma che il prodotto potrà perdere alcuni nutrienti o il suo gusto originale. Più attenzione invece è richiesta per il “consumare entro”, tipico di alimenti più deperibili come yogurt, latte, uova. In ogni caso, usa i sensi prima di buttare tutto nella pattumiera!

 

2. La spesa consapevole

Controllare sempre il frigo e la dispensa prima di andare a fare la spesa: se trovi cibo in scadenza o troppo maturo aspetta a buttarlo e usalo per dolci, minestrone o frullati. Per limitare gli sprechi poi, prova a pianificare i pasti della settimana, così comprerai solo le giuste quantità, evitando il pericoloso surplus. Il freezer infine, è un utile alleato per conservare il cibo fresco o gli avanzi: ricordati solo di non congelare frutta e verdura molto ricche di acqua, salse (come la maionese) e cibi fritti in generale.

 

3. Non solo filetto o branzino

Un po’ per moda, un po’ per abitudine, spesso cuciniamo sempre gli stessi tagli di carne o compriamo i soliti pesci. Ma le alternative esistono. I tagli alternativi della carne, come la punta di petto, il cappello del prete o il quinto quarto sono buoni, economici e sostenibili. Sono ottimi per il portafoglio, perché sono carni meno richieste e vendute a pochi euro al chilo; e fanno bene all’ambiente, perché spesso nobilitano parti non valorizzate, riducendo lo spreco alimentare. Stesso discorso per il pesce. Il quartetto salmone-merluzzo-branzino-tonno è superato. Ci sono oltre 25000 specie di pesce nel mare, 500 nel solo Mediterraneo. Perciò via alle richieste di pesci meno conosciuti o da sempre scartati perché poco interessanti per il mercato.

 

4. L’innovazione nel mondo e-commerce: Bestbefore.it

Best Before è una start up nata nel 2020 con l’obiettivo di dare una più “lunga vita al cibo”. Si tratta di un Marketplace online dedicato alla vendita di prodotti in scadenza, imperfetti (non conformi agli standard dei canali di distribuzione per packaging vecchio o confezionamento difettoso) o a fine stock. I prodotti sono disponibili per un periodo di tempo limitato e vengono progressivamente scontati, man mano che si avvicinano alla data di scadenza. Consegne in tutta Italia in meno di 48 ore, per un gran bel progetto anti spreco a 360°.

 

5. Too Good To Go: l’app anti-spreco

Too Good To Go “sogna un mondo senza sprechi alimentari”. L’ormai famosa app danese, presente in 14 paesi in Europa, permette di comprare il cibo rimasto invenduto dai negozi di prossimità, “ad un prezzo fantastico”. Anche qua, sostenibilità ambientale ed economica vanno a braccetto. Come funziona? Facile: basta scaricare la app, registrarsi gratuitamente e controllare le offerte. Ristoranti, supermercati, panetterie e pasticcerie mettono in vendita ogni giorno cibo buono ma invenduto ad un prezzo ribassato, grazie alle Magic Box. Il contenuto della box si scopre solo al momento del ritiro in negozio, all’orario indicato. Geniale vero?

 

Silvia Moroni