Gestione dei nuclei boschivi: un incontro con il Parco Otranto-Leuca
Un incontro pubblico nell’ambito della rassegna “Un Tè con il Parco” per far conoscere i sistemi di gestione dei nuclei boschivi
Il Parco Otranto Leuca custodisce importanti nuclei boschivi, tra questi ben 3 sono SIC (Siti d’Importanza Comunitaria): Bosco Guarini, Boschetto di Tricase e il Parco delle Querce di Castro, riconosciuti a livello europeo per la loro capacità di contribuire a mantenere o restaurare un tipo di habitat naturale o una specie d’interesse comunitario in uno stato di conservazione soddisfacente.
Soltanto i SIC raggiungono un'estensione di circa 28 ha, che può sembrare esigua, ma da questa bisogna partire per definire e consolidare modelli gestionali virtuosi. In un momento storico in cui la regione Puglia è classificata dal Ministero dell’Ambiente come "ad alto rischio di desertificazione" ed in cui le aree in via di desertificazione rappresentano il 57% della superficie utilizzabile (dati Ministero Ambiente 2008); dove negli ultimi anni il disseccamento degli olivi ha causato la perdita del grande “polmone verde” del Salento, custodire i nuclei boschivi, comprenderne e agevolarne l’espansione, è di fondamentale importanza.
La superficie alberata, infatti, influisce non solo nelle interazioni con flora e fauna, ma ha anche un ruolo importantissimo nel regolare il ciclo dell’acqua, arrivando ad incrementare le precipitazioni (Nature Geoscience 2021).
In questo quadro, il Parco Otranto-Leuca e Bosco di Tricase propone un appuntamento pubblico intitolato “Gestione dei nuclei boschivi nel Parco”, che si terrà mercoledì 8 marzo alle ore 18:00 presso il Castello di Castro, per presentare alla comunità i risultati della gestione e di studi ecologici compiuti. Oltre a lineamenti generali, si terrà un focus sul bosco delle Querce di Castro, lembo originario di lecceta di rilevante interesse.
All’incontro interverranno Francesco Minonne, biologo del Parco, Massimiliano Stefano, architetto e agrotecnico, Salvatore Cavallo, dottore forestale.
L’iniziativa rientra nella rassegna “Un tè con il Parco”, ovvero un ciclo di incontri pubblici promossi dall’Ente Parco con l’obiettivo di far conoscere alcuni aspetti del funzionamento e della gestione dell’area protetta e accogliere quesiti e suggerimenti su temi di particolare interesse.